THE PROJECT "MAN VS PLASTIC IN THE WORLD"

Salve! Il mio nome è Fabio Forcinelli e sono l'ideatore di questa serie di progetti che riguardano il bene del pianeta e il benessere comune. Vengono realizzati tutti per uno scopo ben preciso: aiutare il pianeta a uscire da una grave emergenza climatica e non solo, sono studiati per dare alle generazioni future una speranza di vita in un mondo che non sia devastato da cambiamenti climatici, dall' inquinamento dell'aria, degli oceani e della terra. Ora possiamo rimediare a tutto questo, perché abbiamo i mezzi per poter finalmente cambiare le cose, senza sconvolgere il pianeta e creando nuovi investimenti. Possiamo sostenere la medicina nello studio delle patologie gravi, con la speranza che un giorno siano sconfitte. Nonostante tutto questo non sia ancora possibile, perlomeno potremo aiutare queste persone e i lori famigliari a vivere una vita migliore con più sostegno e assistenza. Possiamo aiutare i paesi in difficoltà economica e ambientale con azioni mirate allo scopo di creare una nuova economia più stabile e forte con nuovi posti di lavoro per la popolazione, bonificare aree inquinate, seguire un piano di riforestazione innovativa e costituire riserve per la tutela di tutti gli animali, in particolare quelli in via d'estinzione. 


FONDAZIONE "THE ANGELS OF THE EARTH"

Questa fondazione si Ispira alla figure celesti per eccellenza: i 7 Arcangeli, saggi consiglieri, figure da noi amate e venerate per la loro bellezza e bontà, gli esseri di luce più vicini a Dio, i più forti e intelligenti, capaci di imprese straordinarie e leggendarie. Ed è per questo che 7 persone fonderanno una fondazione con il loro nome, capace di realizzare ciò in cui credono e aiutare il loro pianeta e ogni forma di vita che lo popola a tornare alla normalità e al suo splendore. Perché questa fondazione non sarà come tutte le altre? Tutto grazie a un progetto esterno appositamente realizzato per lo scopo, che la renderà indipendente dalle donazioni da parte di terzi, a differenza delle altre fondazioni. Chissà, forse un giorno verrà presa come esempio per una nuova tipologia di fondazioni, con la capacità di essere più forti e pronte per realizzare tutti i progetti per cui sono state create. 

FONDAZIONE THE ANGELS OF THE EARTH
FONDAZIONE THE ANGELS OF THE EARTH

THE ANGELS OF THE EARTH:   La prima fondazione no profit che non dovrà chiedere soldi una volta che il progetto ideato per sostenerla sia riuscito a partire. La fondazione avrà il compito di sostenere il progetto Man vs Plastic investendo fondi per ripulire il pianeta dalla plastica e valutare eventuali nuovi progetti, sempre legati alla salvaguardia del pianeta e al benessere dell'uomo e degli animali. Sosterrà la salvaguardia delle foreste e della fauna, sarà in grado di creare riserve per tutelare le specie a rischio estinzione. Appoggeremo una associazione che, come la mia, si batte per molti diritti e per il pianeta: " Leonardo DiCaprio Foundation " e aiuterà alcuni paesi a creare zone di riforestazione con alberi capaci di dare lavoro, cibo e prodotti. Sarà in grado di aiutare l'economia e il lavoro nei  paesi fortemente in difficolta economica e poco sviluppati, donerà alla ricerca per evitare che alcune patologie gravi continuino a rovinare la vita delle persone e dei loro famigliari. Ci sono anche altri argomenti di cui vogliamo occuparci in futuro, e se avremo la possibilità di creare tutto questo saremo lieti di intervenire anche su altri problemi. 

INVESTIMENTI IN NUOVI PROGETTI
INVESTIMENTI IN NUOVI PROGETTI

La fondazione sosterrà anche la seconda fase del progetto Man vs Plastic, cioè l'eliminazione delle cinque isole di plastica dagli oceani del mondo. Come poter togliere tutta quella plastica in mare aperto in poco tempo? Questa è stata la prima domanda che mi sono posto e a tal proposito ho trovato la soluzione: creando una flotta veramente particolare di navi cisterna, prettamente modificate per l'occasione, che si trovano bloccate nei porti senza lavorare da molto tempo. La fondazione sosterrà economicamente eventuali progetti per la pulizia dei fondali marini e oceanici dalla plastica, pneumatici, reti e spazzatura di ogni genere. Appoggeremo alcune associazioni che si battono per i diritti degli animali marini e per la loro sopravvivenza, come la stimatissima e conosciutissima  sea shepherd, che seguo personalmente anche sui social. Anche in questo caso la fondazione cercherà di creare aree marine protette dove la pesca è severamente vietata per tutto l'anno e dove non sarà possibile fare nessun tipo di trivellazioni o altro, per la salvaguardia e la tutela della fauna marina e delle barriere coralline che la sostengono.

DONAZIONI ALLA MEDICINA
DONAZIONI ALLA MEDICINA

Un altro punto molto importante è quello delle donazioni alla ricerca: infatti ogni anno la fondazione si impegnerà per sostenere la ricerca donando milioni di euro che serviranno ad armare le mani di esperti dottori e scienziati per combattere queste patologie e arrivare, magari un giorno non troppo lontano, addirittura a sconfiggerle. Una patologia grave spesso blocca l'esistenza della persona costretta su un letto, oppure su una sedia a rotelle in modo permanente, resi, come se non bastasse, non più autosufficienti e quindi con ancora più disagi. Purtroppo queste patologie per la maggior parte delle volte non sono curabili, costringono i mal capitati a molti anni di sofferenze e disagi di ogni genere. Inoltre spesso le strutture sociali e statali non sono sufficientemente presenti, e perciò sarà in grado di aiutare al meglio queste persone e le loro famiglie. Aiutare la ricerca vorrà dire anche riuscire per quanto possibile ad alleviare questi disagi e sofferenze. Le associazioni che andremmo a sostenere con certezza sono :  Telethon, Aislà, Lega del filo d'oro, Sma, Airc, Aids, Sclerosi multipla

I GIGANTI CHE CAMBIERANNO LA SORTE DELLA TERRA

Grazie ad impianti per la pirolisi che possono arrivare a grandezze inimmaginabili, possiamo cambiare la sorte del nostro pianeta. Per questo motivo, ho posto la diffusione di questi impianti alla base del mio progetto, anche per raccogliere i fondi che serviranno per realizzare il mio gioco online. Molti di voi penseranno che questi siano semplici impianti per la pirolisi ma non è così: quello che li distingue da tutti gli altri infatti, oltre la qualità per eccellenza dei materiali e per l'affidamento e il controllo da remoto, è la caratteristica di essere modulari, quindi possono essere montati all'infinito senza limiti di lavorazione. Un impianto può arrivare anche a 1000 tonnellate al giorno di lavorazione se ci fossero i fondi per realizzare una struttura simile: per ora questa tipologia di impianto è l'arma più efficiente per lo smaltimento di milioni di tonnellate di plastica accumulate in 50 anni. Inoltre abbiamo la possibilità di lavorare anche pneumatici di tutte le misure senza doverli tritare, compresi quelli da cava giganti di 4028 mm di altezza e 5,3 tonnellate di peso ciascuno: noi possiamo lavorarne interi addirittura sei alla volta, un traguardo importante in questo settore, che potrà interessare molte persone visto i guadagni possibili in brevissimo tempo.

IMPIANTO PIROLISI
IMPIANTO PIROLISI

Immaginate di voler ripulire il pianeta dalla plastica come voglio fare io: come fareste a smaltire milioni di tonnellate in tutto il mondo ogni giorno? Solo usando una bacchetta magica, oppure questi impianti che mi danno la possibilità di realizzare tutti i miei progetti, nessuno escluso. Quando ho incontrato il titolare di un'azienda che li crea, mi sono reso conto del potenziale di questi impianti e avendo saputo dei passi che stava per effettuare l'azienda per il futuro, ho deciso che era l'azienda giusta per il mio progetto e alla fine della chiacchierata nasce una collaborazione lavorativa immediata. Durante il viaggio di ritorno a casa ero al settimo cielo perché già sapevo quello che potevo realizzare con l'appoggio di questa azienda e con i miei progetti, quindi una volta trovata l'arma giusta ho elaborato tutto il progetto Man vs Plastic in the world, e l'ho sviluppato in questo modo: se useremo questi impianti pirolisi in larga scala possiamo interrompere il flusso di plastica che arriva dalle grandi città e i paesi limitrofi direttamente nella zona di lavorazione, senza dover più gettare nessun tipo di rifiuto plastico nei fiumi, con le conseguenze che tutti noi conosciamo già: le 5 isole di plastica galleggianti a tutto quello che si trova sui fondali marini e oceanici che semina morte e devastazione. Il progetto parte dai paesi del terzo mondo che a mio parere sono quelli più in difficoltà per lo smaltimento corretto dei polimeri in generale, quindi gli sforzi si concentreranno su India, Africa, Thailandia, Sri Lanka, Cile. In alcuni paesi siamo già in grado di partire se ci fossero a disposizione dei capitali, avendo già visionato i luoghi in precedenza e preso accordi per poter improntare il progetto. Ma l'intenzione è di far interessare tutti i paesi che non riescono a fronteggiare lo smaltimento della plastica che producono in modo corretto: ogni nazione dovrà essere in grado di smaltire ciò che produce senza doverlo vendere a terzi. Perché così facendo il paese riuscirà a risparmiare soldi e creare nuovi posti di lavoro, l'economia del paese non potrà che trarne vantaggi. Inoltre ci saranno benefici anche per la salute delle persone e per un turismo futuro, perché un paese pulito e sano attira il turismo sicuramente più di una discarica a cielo aperto. Andiamo quindi a valutare i pregi e i vantaggi di questo progetto nei confronti del pianeta: avere la terra non contaminata dalla plastica e dai pneumatici, avere a disposizione un carburante con il 70% di sostanze inquinanti in meno per l'atmosfera rispetto al classico carburante, avere a disposizione nuovi posti di lavoro grazie al progetto, possibilità di investimenti con rientri garantiti in brevissimo tempo per gli investitori, aiutare i paesi in difficoltà sia ecologica che finanziaria, creare una economia nei paesi più in difficoltà molto più forte e stabile. Credo che questo progetto sia incredibile già da solo ma allacciato al resto dei progetti porterà a risultati straordinari. 

IL PROGETTO PER RIPULIRE GLI OCEANI E LA RIFORESTAZIONE AVANZATA 2.0

Due progetti molto importanti, legati fra loro per affrontare il surriscaldamento climatico. Per chi non lo sapesse, gli oceani contribuiscono a mantenere la temperatura del pianeta, sono in grado di assorbire enormi quantità di CO2 e darci il 50% dell'ossigeno che respiriamo. Ma tutto questo si tiene su di un equilibrio molto delicato che noi stiamo modificando con i nostri comportamenti: l'oceano sta andando incontro a un processo di acidificazione causata dalla troppa CO2 che deve assorbire per causa nostra; inoltre la plastica e la micro plastica ancora più dannosa stanno uccidendo fauna e fondali. Così facendo stiamo andando incontro a un collasso degli oceani i quali non riusciranno più a produrre ossigeno correttamente, e questo ci porterà tutti a morte certa. Grazie alla deforestazione selvaggia, non ci sarà abbastanza ossigeno per la sopravvivenza sul pianeta! Bisogna agire in fretta.

Ripulire gli oceani
Ripulire gli oceani

Il progetto nasce con l'idea di costruire una nuova tipologia di petroliera di circa 1.000.000 di barili, che corrispondono a circa 159.000.000 di litri di carburante già raffinato per essere usato sulle auto vetture. La petroliera in questione sarebbe dotata di impianti per la trasformazione pirolisi da me venduti, avrà la capacità di trasformare 300 tonnellate al giorno di plastica ricavandone circa 200.000 litri di gasolio raffinano, per un valore pari a 200.000 euro al giorno. Facendo due conti stimati con pochissimo margine di errore, per riempire tutta la petroliera occorrono circa 270.000 tonnellate di plastica, per un ricavato di 159.000.000 di euro in stiva. Attualmente, ma solo momentaneamente, questo progetto è stato messo nel cassetto, sia per i costi che per i tempi di lavorazione: infatti per riempire la stiva ci vogliono circa 3 anni in mare, che si possono dimezzare aumentando gli impianti di lavorazione fino a 600 tonnellate al giorno, ma comunque è ancora troppo tempo. Il progetto nel tempo si è evoluto: invece di usare una grande nave useremo tantissime navi più piccole dove monteremo impianti per lavorare 50 tonnellate al giorno. Poiché ci sono tantissime di queste tipologie di barche ferme nei porti di tutto il mondo che non hanno lavoro, disponiamo di una flotta molto grande che può lavorare molta più plastica in meno tempo, quindi ci saranno rientri economici più veloci e molti posti di lavoro in più. Questo sarà anche un nuovo business per chi si vuole cimentare nel mercato di ripulitura degli gli oceani perché si potranno fare ingenti guadagni.

Riforestazione avanzata 2.0
Riforestazione avanzata 2.0

Nei paesi dove  installeremo gli impianti di lavorazione pirolisi, quindi India, Africa, Thailandia, Cile, Perù e Sri Lanka, ci sarà un vero e proprio progetto di riforestazione ambientale diversa da tutte le altre: infatti saranno piantati milioni di alberi da frutto di diverse tipologie.  Saranno tutti alberi che possono resistere alle condizioni climatiche del luogo e che non sono utili né per fare mobili né altro. In questo modo nessuno nel tempo potrà tagliare questi alberi per scopi che non siano la produzione di frutti. Così i benefici saranno molteplici: potremo comunque abbassare le emissioni di CO2 grazie alla fotosintesi, ma in questo caso possiamo creare anche molti posti di lavoro per le persone del posto, perché gli alberi vanno accuditi, curati, potati e bisogna cogliere i frutti, lavorarli in modo da ricavare da essi prodotti che possono costituire una vera e propria fonte di guadagno locale viste le dimensioni dei frutteti. L'associazione donerà tutti i frutti degli alberi al paese dove sono stati impiantati per tutta la vita, ma manterrà il possesso degli alberi stessi, per non incombere eventualmente un giorno in un governo che decida di espiantare gli alberi con una qualsiasi scusa. In questo modo questi paesi, che ancora oggi chiamiamo terzo mondo, saranno il futuro per questo pianeta: ripuliti, bonificati e avviati con una economia più stabile, saranno in grado di essere molto più turistici avendo così la possibilità di aumentare l'economia del loro paese e investire in progetti per il loro futuro.

" The Legend of Michael " il primo videogame al mondo nato per donare soldi a scopo benefico.

Un videogame per mobile nato appositamente per donare soldi alla fondazione "The Angels Of The Earth".

"The Legend of Michael": questo è il nome del mio gioco, una creatura di fantasia che nasce da una mia storia che volevo raccontare ai miei figli un giorno. Invece, raccontata per gioco ad amici e parenti, ha fatto buona impressione e tutti mi hanno detto che era molto bella e fantasiosa. Decido quindi di usarla per il mio scopo, cioè creare qualcosa che mi avrebbe dato l'opportunità di fare soldi, da poter poi donare a un nuovo tipo di fondazione sempre ideata e fondata da me "The Angels of The Earth", che nasceva per avviare un progetto molto ambizioso a livello mondiale: salvare il pianeta e preservare la vita su di esso dalla minaccia della crisi climatica e dalla piaga della plastica. Essendo io un giocatore di video game sin dalla tenera età decido di creare da quella storia un video game, visti i risultati ottenuti negli ultimi anni dal mercato mondiale dei video game on line, a dir poco stupefacenti visto che parliamo di un mercato che si aggira intorno ai 70.000.000.000 di euro l'anno, in rapida crescita ogni anno, stimando entro il 2025 un aumento del 300%, decido quindi di sfruttare quella mia storia per il mio scopo. Un video game ben strutturato della stessa tipologia che sto cercando di creare io, guadagna già intorno ai 1.500.000.000 di euro l'anno, e alcune piattaforme arrivano quasi al doppio degli incassi. Decido che questa è l'idea più giusta per avere a disposizione delle cifre che possono veramente fare la differenza per quanto riguarda la salvaguardia del mondo e sviluppare tutti i progetti che voglio affrontare. Essendo un giocatore anche di buon livello e giocando da molto tempo su più piattaforme di gioco simili a quella ideata da me, mi da il vantaggio di   avere molta esperienza quindi la possibilità di notare i pregi e i difetti di queste piattaforme. Nel tempo ho avuto l'occasione di parlare con moltissimi giocatori di qualunque livello e aver chiesto loro cosa piaceva e cosa non piaceva delle piattaforme su cui giocavano e perché preferivano alcune piattaforme ad altre, quello che gli sarebbe piaciuto avere e fare e molto altro ancora. Quindi con tutta quella esperienza, conoscenza approfondita dei giochi e montagne di informazioni da parte dei giocatori di tutti i livelli e provenienti da ogni parte del mondo, mi metto al lavoro e creo il mio gioco, che sarà qualcosa di inaspettato per tutti: avrà al suo interno caratteristiche che nessuna piattaforma al mondo possiede ancora. Ma, soprattutto, non avrà lo scopo di fare arricchire delle multi nazionali ma quello di donare miliardi per salvare il pianeta e ogni forma di vita. Più si gioca e più giocatori ci sono, più soldi per azioni di salvaguardia si potranno raccogliere. 

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